Frana Casamicciola, indagini sugli allarmi inascoltati
La Procura di Napoli indaga sugli allarmi inascoltati lanciati dall’ingegnere Giuseppe Conte, ex sindaco di Casamicciola, il comune ischitano dove una frana all’alba di sabato scorso ha provocato distruzione e morti. Lo rendono noto organi di stampa. L’ex primo cittadino ha riferito di avere lanciato 4 giorni prima della tragedia, cioè il 22 novembre, delle pec alle autorità competenti (al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco Manfredi e alla Protezione Civile della Campania) per avvertirle dei rischi che correvano i cittadini di Casamicciola a causa delle abbondanti precipitazioni previste.
Gli altri filoni sui quali si snoderà il tortuoso percorso di accertamento degli inquirenti, che non è solo documentale, si concentreranno sulla manutenzione degli alvei e sui permessi edili ed eventuali decreti di demolizioni non eseguiti, riguardanti non solo le abitazioni travolte e interessate dalla frana assassina.